come abbattere emissioni inquinanti di un sansificio con analisi fumi prima e dopo
come abbattere emissioni inquinanti di un sansificio con analisi fumi prima e dopo
L’impianto ‘Killer Smog’ è un impianto scrubber artigianale ad acqua di tipo modulabile: la sua costruzione prevede la posa di una canna fumaria di diametro maggiore a quella preesistente in cui vengono installate una o più serie di serpentine costituite da un minimo di 4 ugelli che nebulizzano l’acqua in piccole gocce che agiscono sulle particelle solide dei fumi – favoriti dal rallentamento della corrente provocata dal passaggio da un dimetro minore ad uno maggiore nel camino – ‘lavandole’ via e facendole depositare sul fondo dell’impianto stesso.
Il principio è quello di creare artificialmente in un ambiente confinato (la canna fumaria, appunto) l’effetto che la pioggia genera naturalmente andando ad abbattere le polveri sospese nell’atmosfera.
L’indubbio vantaggio di un sistema di abbattimento polveri così concepito, che risulta essere il più naturale possibile, è anche quello della salvaguardia della salute delle maestranze impegnate nelle lavorazioni e degli utenti dell’area, non prevedendo l’utilizzo di alcuna sostanza chimica.
Tale sistema è facilmente ottenibile creando un sistema capace di nebulizzare l’acqua e che sia attivo contemporaneamente al funzionamento dell’impianto che produce i fumi da depurare.
Un sistema di nebulizzazione ad alta pressione è una soluzione di semplice implementazione, che non richiede interventi importanti. Può essere realizzato in tempi brevi e la sua manutenzione è oltremodo semplice. I costi di gestione sono estremamente ridotti e si limitano a poca acqua diffusa ed un minimo consumo elettrico.
L’utilizzo esclusivo di acqua determina una riduzione dei consumi di idrocarburi (rispetto ad altri tipi di impianti di abbattimento) e, di conseguenza, minore inquinamento nei fumi espulsi in atmosfera.
Note generali
Il sistema di abbattimento di nostra produzione nasce principalmente con l’obiettivo e lo scopo principale di ridurre l’emissione delle polveri in atmosfera ma, dalle esperienze maturate nei diversi settori in cui sono stati installati si sono riscontrati effetti positivi sugli odori (non quantificati), sulle emissioni di SOx (qualche punto percentuale), di NOx (35% ca), COV (come COT abbattimento >50%) e CO (>50%).
I dati sopra indicati derivano dalle analisi effettuate sugli oltre 600 impianti ‘Killer Smog’ già installati nei 10 anni di attività della nostra ditta per le seguenti tipologie di aziende:
• Pizzerie con forno a legna
• Falegnamerie
• Forni da pane con combustione a fascina
• Aziende per la tostatura del caffè
• Produttori di generatori d’aria calda con combustione a biomassa.
ABBIAMO FATTOAbbattimento emissioni da produzione sansa
PARTNERing. Rossi Stefana
VIDEO TESTIMONIANZA DEI SORPRENDETI RISULTATI DI KILLERSMOG INSTALLATO PRESSO UN SANSIFICIO .
DEFINIZIONE DI POLVERI TOTALIDefinizione di polveri totali
Secondo la classificazione riportata nella letteratura tecnica specializzata le polveri totali misurate sono quelle caratterizzate da diametri compresi tra 1 e 100 µm.
Come è noto le polveri con diametro maggiore ai 30 µm – almeno per quanto riguarda quelle presenti nell’atmosfera – tendono a precipitare naturalmente al suolo, a meno che non vi siano forze fisiche diverse (correnti d’aria) che le mantengono in sospensione.
LE POLVERI PERICOLOSE PER L'UOMOLe polveri più pericolose per l‘uomo sono quelle di diametro inferiore ai 20 µm, con particolare riguardo a quelle di diametro inferiore ai 10 µm (PM 10) dette anche ‘polveri inalabili’ perché in grado di penetrare nel tratto superiore del nostro apparato respiratorio (dal naso alla laringe). Il 60% delle PM 10 sono costituite dalle PM 2,5 (diametro inferiore ai 2,5 µm) – dette polveri respirabili in quanto in grado di raggiungere le parti più profonde del nostro sistema respiratorio (dalla trachea agli alveoli polmonari).
DESCRIZIONE DEL SISTEMA DI ABBATTIMENTO POLVERIIl processo fisico utilizzato dal nostro impianto di abbattimento è, come detto, quello della nebulizzazione dell’acqua.
Si riporta la definizione di nebulizzazione (fonte WIKIPEDIA)
La nebulizzazione (talvolta detta impropriamente "atomizzazione") è la riduzione di un liquido in parti minutissime (gocce), che si ottiene ad esempio facendo scontrare il liquido con un getto d'aria ad elevata velocità oppure costringendo il liquido a passare attraverso un orifizio avente una sezione di passaggio molto stretta. Tanto più stretta sarà la sezione di passaggio dell'orifizio, tanto maggiore sarà la pressione a cui il liquido è sottoposto.
Nel processo di nebulizzazione il liquido in questione (in genere acqua) non varia immediatamente il proprio stato di aggregazione, cioè non passa istantaneamente allo stato di vapore, bensì si ha anzitutto un incremento dell'area interfacciale che separa la fase liquida da quella gassosa. Sebbene nel processo di nebulizzazione le gocce possano risultare molto piccole, esse hanno comunque delle dimensioni macroscopiche, ovvero il loro stato di aggregazione è liquido, non gassoso.
Il processo di nebulizzazione comporta un aumento del coefficiente di scambio termico tra l'acqua e l'aria, dovuto al fatto che l'interfaccia tra le due fasi è tanto maggiore quanto è minore il diametro delle gocce di liquido.
COME AVVIENE NEL NOSTRO IMPIANTONel nostro impianto la nebulizzazione avviene costringendo il liquido - l’acqua - a transitare attraverso ugelli di piccole dimensioni.
Con la nebulizzazione dell’acqua ad alta pressione, è possibile ridurre la volatilità delle polveri e degli odori: la volatilità è agevolata dalla elettrostaticità ed intervenire con aria umida e densa produce il crollo delle cariche elettrostatiche e la precipitazione delle polveri sospese e conseguentemente degli odori che si propagano in modo analogo, venendo veicolati dalle correnti d'aria. L’acqua dal punto di vista molecolare può essere considerato come un dipolo elettrico che attira verso di se le particelle più fine di polvere, comportandosi come un filtro elettrostatico vero e proprio
QUAL'E' L'EFFICACIA DEL NOSTRO SISTEMA DI ABBATTIMENTOL’efficacia del nostro sistema di abbattimento polveri ad acqua è ancora maggiore in quanto agisce in un ambiente fortemente circoscritto (una tratto di camino di diametro maggiore) in cui la serie di ugelli posizionati in modo uniforme garantisce la rapida e costante distribuzione del getto d’acqua che, riducendo le cariche elettrostatiche del particolato, ne favorisce la precipitazione. L’impianto agisce anche sulle particelle oleose presenti nei fumi: tale aspetto contribuisce ad abbassare notevolmente anche il problema degli odori e della piogge acide.